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Adeguare la PA al GDPR

Diventa prioritario per ciascuna amministrazione definire internamente quale sia l’ufficio che si occupi stabilmente dell’adeguamento al GDPR, poi definire il DPO (responsabile trattamento dati) la trasparenza del responsabile trattamento dati e altre misure. Ecco la guida completa per GDPR e PA.

Privacy e Trasparenza con il GDPR

Tra le molte novità, il GDPR potrà aprire una nuova pagina sul tema del rapporto tra privacy e trasparenza, anche in riferimento all’attività dei soggetti privati che svolgono funzioni di pubblico interesse. In questo contesto, è importante sottolineare come il nuovo regolamento non modifichi direttamente le norme nazionali in materia di accesso ai documenti amministrativi, né quelle attualmente applicate alle innumerevoli istituzioni europee. Si preoccupa invece di chiarire l’assenza di un rapporto di contraddizione, in quanto i valori di “trasparenza” e di “tutela efficace della riservatezza” sono considerati entrambi meritevoli di efficace protezione.

Perché il GDPR è un investimento necessario per il futuro di PA

Le imprese e le PA devono considerare l’attuazione del GDPR non come un costo ma come un investimento. Necessario a sostenere il proprio futuro nel mercato e istituzionale. Proteggere i dati significa anche assicurarne la qualità, presupposto per ogni sviluppo nell’internet delle cose e intelligenza artificiale.

Anche le scuole dovranno adeguarsi. Responsabilità per DS e DSGA

Dal 25 maggio saranno abrogate le disposizioni contenute nel DLGS 196 del 2003 relative alla privacy che andranno in conflitto con il nuovo regolamento che entrerà in vigore in quella data.

Cosa cambia

  • riconoscimento del diritto alla portabilità dei dati,
  • diritto all’oblio,
  • diritto per gli utenti di essere avvertiti entro 72 ore in caso i loro dati siano stati violati,
  • responsabilizzazione dei titolari del trattamento

Cosa dovranno fare le scuole

Come ogni altra amministrazione pubblica, le scuole dovranno nominare un RPD, un (Responsabile Protezione Dati) che dovrà occuparsi delle politiche della privacy dell’istituto e che sarà responsabile come il dirigente di eventuali violazioni del regolamento.

Tra gli adempimenti quello di adottare un registro in cui saranno inseriti i dati degli utenti sia che se ne venga in possesso in forma fisica che elettronica.

Le sanzioni per eventuali violazioni sono pesanti e coinvolgono anche dirigenti scolastici e direttori amministrativi.

Ecco una guida utile realizzata dal Garante della Privacy